Piccolo vademecum su come impostare bene una domanda
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Piccolo vademecum su come impostare bene una domanda
Una domanda non deve essere troppo lunga: max dieci/dodici parole
Le parole da inserire nel contesto della domanda sono molto importanti e vanno scelte con cura. Sarà il tarologo a facilitare l’utilizzo di termini che hanno una corrispondenza con le parole chiave dei vari arcani.
La domanda va formulata in modo univoco. se si è in dubbio tra due scelte andranno formulate due domande, una per ogni possibilità.
E’ preferibile che la domanda posta veda il consultante come attore delle proprie decisioni e scelte e non come un semplice spettatore, che assiste allo svolgersi della propria vita, aspettando che le cose accadano senza dover o poter intervenire. questa percezione errata degli eventi che ci pare accadono a prescindere da noi sfocia nelle cosiddette “ domande divinatorie”. Una domanda possibile ad esempio non sarà: “riuscirò a trovare un nuovo lavoro” bensì “quel tipo di lavoro è il più favorevole rispetto alle mie necessità”? oppure faccio bene a indirizzare le mie ricerche nel settore....?
E’ preferibile formulare la domanda in modo chiaro e particolareggiato rispetto alla questione che si vuole indagare così da avere la possibilità di ricevere una risposta chiara e circostanziata.
Il tempo nei tarocchi è difficile da determinare da qui la necessità, per una risposta chiara, di evitare di impostare la domanda in modo divinatorio chiedendo: quando? È bene invece, nel caso in cui si desideri ricevere una risposta circa un ipotetico tempo in cui la questione che sta a cuore si definirà, fissare un lasso di tempo o una data precisa. In questo modo si ha la possibilità di indagare proprio quel periodo di tempo definito nella domanda posta .
Francesco - Rosa Blu
Le parole da inserire nel contesto della domanda sono molto importanti e vanno scelte con cura. Sarà il tarologo a facilitare l’utilizzo di termini che hanno una corrispondenza con le parole chiave dei vari arcani.
La domanda va formulata in modo univoco. se si è in dubbio tra due scelte andranno formulate due domande, una per ogni possibilità.
E’ preferibile che la domanda posta veda il consultante come attore delle proprie decisioni e scelte e non come un semplice spettatore, che assiste allo svolgersi della propria vita, aspettando che le cose accadano senza dover o poter intervenire. questa percezione errata degli eventi che ci pare accadono a prescindere da noi sfocia nelle cosiddette “ domande divinatorie”. Una domanda possibile ad esempio non sarà: “riuscirò a trovare un nuovo lavoro” bensì “quel tipo di lavoro è il più favorevole rispetto alle mie necessità”? oppure faccio bene a indirizzare le mie ricerche nel settore....?
E’ preferibile formulare la domanda in modo chiaro e particolareggiato rispetto alla questione che si vuole indagare così da avere la possibilità di ricevere una risposta chiara e circostanziata.
Il tempo nei tarocchi è difficile da determinare da qui la necessità, per una risposta chiara, di evitare di impostare la domanda in modo divinatorio chiedendo: quando? È bene invece, nel caso in cui si desideri ricevere una risposta circa un ipotetico tempo in cui la questione che sta a cuore si definirà, fissare un lasso di tempo o una data precisa. In questo modo si ha la possibilità di indagare proprio quel periodo di tempo definito nella domanda posta .
Francesco - Rosa Blu
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